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Aggiornamenti normativi
Limite dimensionale dell’offerta e sua violazione: nessuna esclusione sulla base...
La ricorrente contesta la regolarità dell’offerta del raggruppamento aggiudicatario per violazione dello specifico limite dimensionale richiesto per la relazione tecnica dei servizi/forniture offerte. Il Tar respinge il ricorso in quanto, anche se fosse stata prevista tale clausola, essa sarebbe stata violativa del principio di tassatività delle clausole di esclusione. E, nel nuovo codice, le deroghe al principio di tassatività devono essere interpretate restrittivamente e con maggior rigore rispetto alla disciplina previgente. [[CASESTUDY]] Questo quanto stabilito da Tar Campania, Salerno, Sez. I, 09/01/2025, n. 30: 5. Né la stazione appaltante avrebbe potuto, infine, strutturare una clausola escludente di tal specie o prevederla come causa di irregolarità dell’offerta, in quanto sarebbe stata violativa del principio di tassatività della clausole di esclusione, introdotto tra...
La ricorrente contesta la regolarità dell’offerta del raggruppamento aggiudicatario per violazione dello specifico limite dimensionale richiesto per la relazione tecnica dei servizi/forniture offerte. Il Tar respinge il ricorso in quanto, anche se fosse stata prevista tale clausola, essa sarebbe stata violativa del principio di tassatività delle clausole di esclusione. E, nel nuovo codice, le deroghe al principio di tassatività devono essere interpretate restrittivamente e con maggior rigore rispetto alla disciplina previgente. [[CASESTUDY]] Questo quanto stabilito da Tar Campania, Salerno, Sez. I, 09/01/2025, n. 30: 5. Né la stazione appaltante avrebbe potuto, infine, strutturare una clausola escludente di tal specie o prevederla come causa di irregolarità dell’offerta, in quanto sarebbe stata violativa del principio di tassatività della clausole di esclusione, introdotto tra...
Patteggiamento e art. 94 del Codice: costituisce causa automatica di esclusione?
Come noto, l’art. 80 del Codice prevedeva che: “1. Costituisce motivo di esclusione di un operatore economico dalla partecipazione a una procedura d’appalto o concessione, la condanna con sentenza definitiva o decreto penale di condanna divenuto irrevocabile o sentenza di applicazione della pena su richiesta ai sensi dell’articolo 444 del codice di procedura penale” (i.e. il cd. patteggiamento), per uno dei reati successivamente elencati. [[CASESTUDY]] Come parimenti noto, l’art. 94 del nuovo Codice, per i medesimi reati, prevede che: “1. È causa di esclusione di un operatore economico dalla partecipazione a una procedura d’appalto la condanna con sentenza definitiva o decreto penale di condanna divenuto irrevocabile“. Nel nuovo Codice, quindi, viene meno il riferimento al cd. patteggiamento, che trova sp...
Come noto, l’art. 80 del Codice prevedeva che: “1. Costituisce motivo di esclusione di un operatore economico dalla partecipazione a una procedura d’appalto o concessione, la condanna con sentenza definitiva o decreto penale di condanna divenuto irrevocabile o sentenza di applicazione della pena su richiesta ai sensi dell’articolo 444 del codice di procedura penale” (i.e. il cd. patteggiamento), per uno dei reati successivamente elencati. [[CASESTUDY]] Come parimenti noto, l’art. 94 del nuovo Codice, per i medesimi reati, prevede che: “1. È causa di esclusione di un operatore economico dalla partecipazione a una procedura d’appalto la condanna con sentenza definitiva o decreto penale di condanna divenuto irrevocabile“. Nel nuovo Codice, quindi, viene meno il riferimento al cd. patteggiamento, che trova sp...
Incentivi alle funzioni tecniche
Il tema dell’individuazione della corretta fonte di regolazione dei criteri di ripartizione degli incentivi alle funzioni tecniche è stato ripetutamente dibattuto in giurisprudenza e in dottrina. Di recente, con Deliberazione n. 145/2024, è intervenuta la Sezione regionale di controllo della Corte dei conti del Piemonte che ha ribadito che ai sensi del comma 3 dell’articolo 45 (seconda parte) del Codice degli appalti “I criteri del relativo riparto, nonché quelli di corrispondente riduzione delle risorse finanziarie connesse alla singola opera o lavoro, a fronte di eventuali incrementi ingiustificati dei tempi o dei costi previsti dal quadro economico del progetto esecutivo, sono stabiliti dalle stazioni appaltanti e dagli enti concedenti, secondo i rispettivi ordinamenti, entro trenta giorni dalla data di entrata in vigore del codice”. [[CASESTUDY]] La Delibera precisa che ...
Il tema dell’individuazione della corretta fonte di regolazione dei criteri di ripartizione degli incentivi alle funzioni tecniche è stato ripetutamente dibattuto in giurisprudenza e in dottrina. Di recente, con Deliberazione n. 145/2024, è intervenuta la Sezione regionale di controllo della Corte dei conti del Piemonte che ha ribadito che ai sensi del comma 3 dell’articolo 45 (seconda parte) del Codice degli appalti “I criteri del relativo riparto, nonché quelli di corrispondente riduzione delle risorse finanziarie connesse alla singola opera o lavoro, a fronte di eventuali incrementi ingiustificati dei tempi o dei costi previsti dal quadro economico del progetto esecutivo, sono stabiliti dalle stazioni appaltanti e dagli enti concedenti, secondo i rispettivi ordinamenti, entro trenta giorni dalla data di entrata in vigore del codice”. [[CASESTUDY]] La Delibera precisa che ...
Le ipotesi di modificazione organizzativa soggettiva debbono essere suscettive di...
L’art. 97 del nuovo codice appalti consente la modificazione in riduzione del raggruppamento ma soltanto previa sostituzione oppure estromissione. Un terzo tipo di conversione soggettiva o meglio di trasformazione non è altrimenti contemplata e le ipotesi di modificazione organizzativa soggettiva debbono essere suscettive di stretta interpretazione. [[CASESTUDY]] Questo quanto stabilito da Consiglio di Stato, Sez. V, 08/01/2025, n. 119: 6. Tutto ciò premesso il primo motivo di appello, ad un più attento esame che è proprio di questa fase di merito, è ad avviso del collegio fondato e deve essere accolto dal momento che: 6.1. Poiché uno degli ingegneri progettisti (xxx, il quale era mandante dell’RTP di professionisti che partecipava, a sua volta, nel raggruppamento con …. capofila costruttore) non aveva i requisiti per partecipare alla gara, l’RTP ha allora provveduto a mod...
L’art. 97 del nuovo codice appalti consente la modificazione in riduzione del raggruppamento ma soltanto previa sostituzione oppure estromissione. Un terzo tipo di conversione soggettiva o meglio di trasformazione non è altrimenti contemplata e le ipotesi di modificazione organizzativa soggettiva debbono essere suscettive di stretta interpretazione. [[CASESTUDY]] Questo quanto stabilito da Consiglio di Stato, Sez. V, 08/01/2025, n. 119: 6. Tutto ciò premesso il primo motivo di appello, ad un più attento esame che è proprio di questa fase di merito, è ad avviso del collegio fondato e deve essere accolto dal momento che: 6.1. Poiché uno degli ingegneri progettisti (xxx, il quale era mandante dell’RTP di professionisti che partecipava, a sua volta, nel raggruppamento con …. capofila costruttore) non aveva i requisiti per partecipare alla gara, l’RTP ha allora provveduto a mod...
Verifiche antimafia incomplete: aggiudicazione illegittima?
La ricorrente lamenta l’illegittimità dell’operato della stazione appaltante che avrebbe controllato presso la Banca Dati Nazionale per il rilascio delle informazioni Antimafia solo i nominativi relativi al precedente consiglio di amministrazione, senza riferirli anche ai nuovi componenti del CdA, comunicati dall’aggiudicataria alla stazione appaltante prima dell’adozione del provvedimento di aggiudicazione. [[CASESTUDY]] T.A.R. Campania, VIII, 07 gennaio 2025, n. 109 ritiene che tale previsione radichi senz’altro un onere per la stazione appaltante che, tuttavia, non incide sulla legittimità dell’affidamento e dell’aggiudicazione che, al più, potrebbero essere compromessi da un eventuale esito negativo degli stessi controlli antimafia, non potendo la legittimità dell’aggiudicazione in favore dell’operatore economico farsi dipendere dal tempestivo adempimento di ...
La ricorrente lamenta l’illegittimità dell’operato della stazione appaltante che avrebbe controllato presso la Banca Dati Nazionale per il rilascio delle informazioni Antimafia solo i nominativi relativi al precedente consiglio di amministrazione, senza riferirli anche ai nuovi componenti del CdA, comunicati dall’aggiudicataria alla stazione appaltante prima dell’adozione del provvedimento di aggiudicazione. [[CASESTUDY]] T.A.R. Campania, VIII, 07 gennaio 2025, n. 109 ritiene che tale previsione radichi senz’altro un onere per la stazione appaltante che, tuttavia, non incide sulla legittimità dell’affidamento e dell’aggiudicazione che, al più, potrebbero essere compromessi da un eventuale esito negativo degli stessi controlli antimafia, non potendo la legittimità dell’aggiudicazione in favore dell’operatore economico farsi dipendere dal tempestivo adempimento di ...
La rotazione non opera in caso di procedura negoziata preceduta da indagine di mercato...
Il raggruppamento ricorrente è stato affidatario di servizio fino al 2023, a conclusione di procedura selettiva. Viene escluso dal rinnovo della procedura di affidamento, disposta dalla stazione appaltante sensi dell’art. 49 del D.Lgs. n. 36/2023. Il Tar accoglie il ricorso, rilevando come, sebbene la procedura sia stata battezzata come “affidamento diretto”, in realtà si tratti di procedura negoziata preceduta da indagine di mercato e siano stati invitati tutti coloro che hanno mostrato interesse. [[CASESTUDY]] Questo quanto stabilito da Tar Lombardia, Milano, Sez. I, 07/01/2025, n. 28: Il ricorso è fondato. Innanzitutto va respinta l’eccezione pregiudiziale, laddove l’interesse ad agire è ictu oculi evidente nella richiesta di annullamento dell’esclusione dalla gara e dell’aggiudicazione della medesima alla controinteressata. Nel merito parte ricorrente richiama la...
Il raggruppamento ricorrente è stato affidatario di servizio fino al 2023, a conclusione di procedura selettiva. Viene escluso dal rinnovo della procedura di affidamento, disposta dalla stazione appaltante sensi dell’art. 49 del D.Lgs. n. 36/2023. Il Tar accoglie il ricorso, rilevando come, sebbene la procedura sia stata battezzata come “affidamento diretto”, in realtà si tratti di procedura negoziata preceduta da indagine di mercato e siano stati invitati tutti coloro che hanno mostrato interesse. [[CASESTUDY]] Questo quanto stabilito da Tar Lombardia, Milano, Sez. I, 07/01/2025, n. 28: Il ricorso è fondato. Innanzitutto va respinta l’eccezione pregiudiziale, laddove l’interesse ad agire è ictu oculi evidente nella richiesta di annullamento dell’esclusione dalla gara e dell’aggiudicazione della medesima alla controinteressata. Nel merito parte ricorrente richiama la...
Nuovo Codice: tutte le scorporabili sono a qualificazione obbligatoria
Il 2025 si apre con una novità che il “correttivo” al Codice prevede all’articolo 71. Esso infatti recita: 1, All’articolo 226 del decreto legislativo 31 marzo 2023, n. 36, dopo il comma 3 è inserito il seguente: « 3-bis.A decorrere dalla data di entrata in vigore della presente disposizione, è abrogato l’articolo 12 del decreto-legge 28 marzo 2014, n. 47, convertito, con modificazioni, dalla legge 23 maggio 2014, n. 80.». [[CASESTUDY]] La novella si colloca all’interno di un quadro giurisprudenziale che, come riassunto dall’amico Elvis Cavalleri in vari articoli (Categorie a qualificazione obbligatoria: il sunto del disastro normativo in una pronuncia – Giurisprudenzappalti; Nuovo Codice: tutte le scorporabili sono davvero a qualificazione obbligatoria? – Giurisprudenzappalti) si &egrav...
Il 2025 si apre con una novità che il “correttivo” al Codice prevede all’articolo 71. Esso infatti recita: 1, All’articolo 226 del decreto legislativo 31 marzo 2023, n. 36, dopo il comma 3 è inserito il seguente: « 3-bis.A decorrere dalla data di entrata in vigore della presente disposizione, è abrogato l’articolo 12 del decreto-legge 28 marzo 2014, n. 47, convertito, con modificazioni, dalla legge 23 maggio 2014, n. 80.». [[CASESTUDY]] La novella si colloca all’interno di un quadro giurisprudenziale che, come riassunto dall’amico Elvis Cavalleri in vari articoli (Categorie a qualificazione obbligatoria: il sunto del disastro normativo in una pronuncia – Giurisprudenzappalti; Nuovo Codice: tutte le scorporabili sono davvero a qualificazione obbligatoria? – Giurisprudenzappalti) si &egrav...
La formazione delle stazioni appaltanti nel (vecchio) art. 63 e l’interpretazione...
Il problema è stato risolto a monte dal Correttivo. E’ d’interesse però la pronuncia T.A.R. Lazio, IV-Ter, 3 gennaio 2025, n. 80, che si pronuncia rispetto alla compatibilità alla Costituzione ed al diritto europeo dell’art. 63 c. 10 del Codice, nella misura in cui è demandata alla SNA la fissazione dei requisiti per l’accreditamento delle istituzioni pubbliche o private, senza finalità di lucro, che svolgono attività formative. [[CASESTUDY]] il Collegio ha ritenuto di poter offrire un’interpretazione conforme a Costituzione ed al diritto europeo della norma primaria in esame possa offrirsi. Secondo il Collegio l’accreditamento “non preclude ai soggetti aventi scopo di lucro, come la Società ricorrente, di svolgere la medesima attività nei confronti delle Pubbliche Amministrazioni: queste, facendo ricorso al libero mercato, nelle procedure tese all’individuazi...
Il problema è stato risolto a monte dal Correttivo. E’ d’interesse però la pronuncia T.A.R. Lazio, IV-Ter, 3 gennaio 2025, n. 80, che si pronuncia rispetto alla compatibilità alla Costituzione ed al diritto europeo dell’art. 63 c. 10 del Codice, nella misura in cui è demandata alla SNA la fissazione dei requisiti per l’accreditamento delle istituzioni pubbliche o private, senza finalità di lucro, che svolgono attività formative. [[CASESTUDY]] il Collegio ha ritenuto di poter offrire un’interpretazione conforme a Costituzione ed al diritto europeo della norma primaria in esame possa offrirsi. Secondo il Collegio l’accreditamento “non preclude ai soggetti aventi scopo di lucro, come la Società ricorrente, di svolgere la medesima attività nei confronti delle Pubbliche Amministrazioni: queste, facendo ricorso al libero mercato, nelle procedure tese all’individuazi...
Per affidamenti fino a 5.000 euro, proroga di utilizzo dell’interfaccia Anac fino...
Per affidamenti fino a 5.000 euro, proroga di utilizzo dell’interfaccia Anac fino al 30 giugno 2025 Per gli affidamenti fino a 5.000 euro, in caso di impossibilità o difficoltà di ricorso alle piattaforme di approvvigionamento digitale, il Consiglio di Anac ha deliberato un’ulteriore proroga fino al 30 giugno 2025 per l’utilizzo dell’interfaccia web messa a disposizione dalla Piattaforma per i contratti pubblici dell’Autorità. [[CASESTUDY]] Tale proroga vale anche per l’adesione ad accordi quadro e convenzioni i cui bandi siano stati pubblicati entro il 31 dicembre 2023, con o senza successivo confronto competitivo, e per gli accordi quadro e convenzioni pubblicati dal 1 gennaio 2024. Inoltre, la proroga è valida anche per la ripetizione di lavori o servizi analoghi per procedure pubblicate prima del 31 dicembre...
Per affidamenti fino a 5.000 euro, proroga di utilizzo dell’interfaccia Anac fino al 30 giugno 2025 Per gli affidamenti fino a 5.000 euro, in caso di impossibilità o difficoltà di ricorso alle piattaforme di approvvigionamento digitale, il Consiglio di Anac ha deliberato un’ulteriore proroga fino al 30 giugno 2025 per l’utilizzo dell’interfaccia web messa a disposizione dalla Piattaforma per i contratti pubblici dell’Autorità. [[CASESTUDY]] Tale proroga vale anche per l’adesione ad accordi quadro e convenzioni i cui bandi siano stati pubblicati entro il 31 dicembre 2023, con o senza successivo confronto competitivo, e per gli accordi quadro e convenzioni pubblicati dal 1 gennaio 2024. Inoltre, la proroga è valida anche per la ripetizione di lavori o servizi analoghi per procedure pubblicate prima del 31 dicembre...
Principio del “contagio” ed amministratore di fatto
Il Tar Piemonte, prima evidenzia la sostanza del principio del “contagio”, di cui occorre tener conto “se la persona fisica che nella compagine sociale riveste un ruolo influente per le scelte della società, anche al di là di un’investitura formale, e, dunque, anche se in via di fatto, è giudicata inaffidabile per aver commesso un illecito nella pregressa attività professionale, inaffidabile può essere considerata – in virtù appunto del suo potere necessariamente condizionante le decisioni di gestione – anche la società che dirige o è in grado di orientare con le sue indicazioni” (in questi termini, fra le molte pronunce, si vedano Consiglio di Stato, Sez. V, 22 aprile 2022, n. 3107 e Consiglio di Stato, Sez. V, 21 febbraio 2023, n. 1786). Per cui la presenza, in determinate cariche o corrispondenti funzioni di fatto, di una persona fisica non dotata in sé della ...
Il Tar Piemonte, prima evidenzia la sostanza del principio del “contagio”, di cui occorre tener conto “se la persona fisica che nella compagine sociale riveste un ruolo influente per le scelte della società, anche al di là di un’investitura formale, e, dunque, anche se in via di fatto, è giudicata inaffidabile per aver commesso un illecito nella pregressa attività professionale, inaffidabile può essere considerata – in virtù appunto del suo potere necessariamente condizionante le decisioni di gestione – anche la società che dirige o è in grado di orientare con le sue indicazioni” (in questi termini, fra le molte pronunce, si vedano Consiglio di Stato, Sez. V, 22 aprile 2022, n. 3107 e Consiglio di Stato, Sez. V, 21 febbraio 2023, n. 1786). Per cui la presenza, in determinate cariche o corrispondenti funzioni di fatto, di una persona fisica non dotata in sé della ...
Soccorso istruttorio non percorribile se manca allegato a corredo dell’offerta
Soccorso istruttorio non percorribile se manca allegato a corredo dell’offerta. Il principio di parità tra i concorrenti impedisce che si possa rimediare in fase postuma Non è possibile, attraverso il soccorso istruttorio, arrivare a sanare la completa assenza di uno specificato allegato, richiesto ai concorrenti a pena di esclusione, in sede di offerta economica e/o tecnica. Il mancato invio di un documento richiesto dalle prescrizioni della legge di gara rappresenta infatti una carenza dell’offerta a cui il principio di parità tra i concorrenti impedisce che si possa rimediare in fase postuma. [[CASESTUDY]] Lo specifica l’Anac con la delibera n. 573 del 10 dicembre 2024, nella quale si evidenzia come in ogni caso il ricorso al soccorso istruttorio non possa confliggere con il principio generale dell’autoresponsabilità dei concorrenti, secondo il quale ciascuno è ch...
Soccorso istruttorio non percorribile se manca allegato a corredo dell’offerta. Il principio di parità tra i concorrenti impedisce che si possa rimediare in fase postuma Non è possibile, attraverso il soccorso istruttorio, arrivare a sanare la completa assenza di uno specificato allegato, richiesto ai concorrenti a pena di esclusione, in sede di offerta economica e/o tecnica. Il mancato invio di un documento richiesto dalle prescrizioni della legge di gara rappresenta infatti una carenza dell’offerta a cui il principio di parità tra i concorrenti impedisce che si possa rimediare in fase postuma. [[CASESTUDY]] Lo specifica l’Anac con la delibera n. 573 del 10 dicembre 2024, nella quale si evidenzia come in ogni caso il ricorso al soccorso istruttorio non possa confliggere con il principio generale dell’autoresponsabilità dei concorrenti, secondo il quale ciascuno è ch...
Le carenze della garanzia provvisoria, diverse dalla mancata presentazione della...
La garanzia provvisoria risultava mancante dell’indicazione di validità per 270 giorni dalla data di presentazione dell’offerta e priva dell’impegno del garante a rinnovare la garanzia per 180 giorni nel caso in cui al momento della scadenza non fosse intervenuta l’aggiudicazione. Infine, risultava non conforme allo schema tipo approvato con decreto del Ministero dello Sviluppo Economico nel 2022. La ricorrente riscontrava l’invito dell’Amministrazione producendo l’appendice della garanzia nella quale l’Istituto bancario confermava l’impegno relativo alla garanzia e precisava gli aspetti mancanti nel documento allegato in origine. La Commissione, tuttavia, rilevava come non fosse stata prodotta, nei termini previsti, idonea garanzia provvisoria rispondente a quanto previsto dal Disciplinare di gara, avente data certa di costituzione antecedente al termine di scadenza p...
La garanzia provvisoria risultava mancante dell’indicazione di validità per 270 giorni dalla data di presentazione dell’offerta e priva dell’impegno del garante a rinnovare la garanzia per 180 giorni nel caso in cui al momento della scadenza non fosse intervenuta l’aggiudicazione. Infine, risultava non conforme allo schema tipo approvato con decreto del Ministero dello Sviluppo Economico nel 2022. La ricorrente riscontrava l’invito dell’Amministrazione producendo l’appendice della garanzia nella quale l’Istituto bancario confermava l’impegno relativo alla garanzia e precisava gli aspetti mancanti nel documento allegato in origine. La Commissione, tuttavia, rilevava come non fosse stata prodotta, nei termini previsti, idonea garanzia provvisoria rispondente a quanto previsto dal Disciplinare di gara, avente data certa di costituzione antecedente al termine di scadenza p...